Kenan Yildiz e Chiesa nella Juventus: come il 4-2-3-1 di Allegri rivoluziona la formazione
La Juventus può integrare Kenan Yildiz e Federico Chiesa in un audace 4-2-3-1. Analizziamo le sfide tattiche, le soluzioni di Allegri.
Nel panorama calcistico, la Juventus si trova di fronte a una sfida tattica intrigante: far coesistere in campo Kenan Yildiz e Federico Chiesa insieme a Dusan Vlahovic, sotto la guida di Massimiliano Allegri. La soluzione sembra risiedere in uno schema innovativo provato in allenamento: una difesa a quattro, due mediani, tre trequarti e una punta, o meglio conosciuto come il 4-2-3-1. Tuttavia, questa formazione presenta alcune problematiche significative, ma anche delle soluzioni potenziali.
Kenan Yildiz Problemi inerenti al 4-2-3-1 1. La scarsità di terzini di ruolo
Il principale ostacolo riguarda la mancanza di terzini di ruolo oltre a Cambiaso. Danilo, pur essendo versatile, preferisce il ruolo di centrale, mentre Alex Sandro non sembra più avere la resistenza fisica necessaria per coprire efficacemente il ruolo di terzino. Inoltre, De Sciglio sta ancora lavorando per ritrovare la forma fisica ottimale.
2. La difficoltà di Kostic come esterno alto
Kostic, pur essendo un giocatore di talento, non riesce a esprimersi al meglio
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