Israeliani e palestinesi si uniscono per salvare cani e gatti randagi colpiti dalla guerra
In Cisgiordania israeliani e palestinesi stanno cooperando per sfamare e curare gli animali randagi, che stanno morendo di stenti. Grazie anche agli aiuti internazionali molti cani e gatti in gravissime conduzioni hanno ricevuto assistenza veterinaria. Grande gioia nel vedere i due popoli lavorare uno accanto all’altro per un fine comune: salvare gli animali
Proseguono gli scontri tra lo Stato di Israele e Hamas tra bombardamenti e attentati. Dipinti di rosso sangue i giorni che hanno preceduto la tregua umanitaria per lo scambio di ostaggi e detenuti in fermo nelle carceri israeliane. Non si contano i morti.
A Betlemme, nel cuore della Cisgiordania, anche gli animali randagi continuano a morire. Manca il cibo, manca l’acqua, mancano farmaci. Davanti a queste scene strazianti i volontari che si occupano di cani e gatti abbandonati sul territorio hanno scelto di cooperare, mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
Sono israeliani e sono palestinesi, due popoli che al di là delle rispettive posizioni politiche e degli scontri hanno deciso di unire le forze per salvare gli animali. Proprio a Betlemme l’associazione
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