Il salario minimo vale 800 euro in più di stipendio: Istat e Ocse smontano il racconto di Meloni
Il salario minimo a 9 euro sarebbe una manna dal cielo per 3,6 milioni di rapporti di lavoro. E comporterebbe un aumento medio degli stipendi di 804 euro annuali. Cifre molto molto distanti dalle poche decine di euro in più di stipendio derivanti dal taglio del cuneo fiscale che il governo Meloni preferisce alla soglia minima oraria.
A smontare il racconto della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ci pensano l’Istat e l’Ocse. La prima fornendo i dati sull’eventuale applicazione del salario minimo, la seconda chiedendo di applicarlo per aiutare i lavoratori.
I dati Istat spiegano perché la soglia oraria è fondamentale
Alzare la retribuzione oraria minima a 9 euro l’ora porterebbe un aumento della retribuzione per 3,6 milioni di rapporti di lavoro, afferma l’Istat nel testo predisposto per l’audizione in commissione alla Camera. Attualmente i rapporti con retribuzione inferiore alla soglia dei 9 euro sono quasi un quinto del totale: il 18,2%.
L’incremento medio annuale sarebbe di circa 804 euro pro-rapporto, con un monte salario complessivo in crescita di oltre 2,8 miliardi. L’applicazione della soglia di 9 euro l’ora porterebbe
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER