Il quarto caso umano di influenza aviaria (legato a una epidemia tra i bovini) rivela tutti i pericoli degli allevamenti intensivi
Negli Stati Uniti si registra il quarto caso umano di influenza aviaria: si tratta di un lavoratore del settore lattiero-caseario in Colorado
@Canva
Una quarta persona negli Stati Uniti – un lavoratore di una fattoria lattiero-casearia nel Colorado nord-orientale – è risultata positiva al test dell’influenza aviaria H5, caso direttamente collegato all’epidemia in corso tra i bovini da latte in tutto il Paese.
Lo ha annunciato in queste ore il Dipartimento di Salute Pubblica e Ambiente del Colorado dopo aver segnalato altri due casi umani nel Michigan e uno in Texas. In tutti i casi sono stati riferiti sintomi oculari.
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E non solo negli States: in Australia, ad essere contagiata è stata una bambina di due anni. Sebbene la fonte di esposizione al virus in questo caso “sia attualmente sconosciuta – precisa l’Oms – probabilmente è avvenuta in India, dove il caso aveva viaggiato, e dove il virus A (H5N1) è stato rilevato in passato negli uccelli”.
Il nodo degli allevamenti
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