Il Carnevale di Rio è finito, ma non ti hanno raccontato la parte più bella (e riguarda gli indigeni dell’Amazzonia)
Durante la coloratissima parata, una scuola di samba ha reso omaggio al più grande gruppo indigeno del Paese, gli Yanomami, e alla foresta amazzonica
La crisi umanitaria degli indios Yanomami ricordata durante le sfilate del più celebre Carnevale al mondo, quello di Rio, da parte di una delle scuole di samba. E non solo: la sfilata ha reso omaggio anche al giornalista britannico Dom Phillips e a Bruno Pereira, esperto di cultura indigena, uccisi in Amazzonia nel 2022. La moglie di Dom Phillips, Alessandra Soares, ha preso parte alla sfilata.
Del destino brutale deli indigeni Yanomami, che vivono nella foresta amazzonica del Brasile, vi abbiamo parlato più volte: tra i bacini dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni, da diversi anni, è in corso un vero e proprio genocidio, senza dubbio perpetrato con la complicità dell’ex Presidente brasiliano Jair Bolsonaro.
Così, quest’anno, la scuola di samba tradizionale di Rio de Janeiro, la Salgueiro – quarta più grande campionessa
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