Il caldo sta generando un’invasione di vermocane nei nostri mari senza precedenti, cosa fare se ci pungono

Coloratissimi e urticanti: i vermocane si stanno moltiplicando nei mari del Sud Italia, diventando fonte di disagio sia per i pescatori che per i bagnanti. In realtà non si tratta di una specie aliena, come il pesce coniglio o la caravella portoghese, ma a causa del caldo sta proliferando a ritmi molto veloci, in particolare...

Invasione di vermocane nei nostri mari (a causa delle ondate di caldo): come riconoscere le temute crature marine e cosa fare in caso di contatto con le setole urticanti

@Canva

Coloratissimi e urticanti: i vermocane si stanno moltiplicando nei mari del Sud Italia, diventando fonte di disagio sia per i pescatori che per i bagnanti. In realtà non si tratta di una specie aliena, come il pesce coniglio o la caravella portoghese, ma a causa del caldo sta proliferando a ritmi molto veloci, in particolare nelle acque della Puglia, della Calabria e della Sicilia.

“Sono una specie endemica del Mediterraneo e in passato la loro popolazione era sotto controllo, ma con le ondate anomale di caldo degli ultimi due-tre anni i vermocane si sono moltiplicati a dismisura e mangiano di tutto. Capita di trovarli anche fino a riva” spiega la ricercatrice la ricercatrice Michela D’Alessandro dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, che con i colleghi sta conducendo uno studio su queste creature marine, note anche come vermi di fuoco.

Come riconoscere i vermocane e rischi


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