Governo promosso al varco dei 100 giorni. Per Sacconi ora la sfida è l’Europa

Molte più luci che ombre. E con una sfida di portata europea da vincere. L’ex ministro Maurizio Sacconi non ha dubbi: i cento giorni del governo guidato da Giorgia Meloni hanno avviato un buon percorso. Ma siamo solo all’inizio. Sacconi, proprio a partire dalla Finanziaria, tante sono state le critiche mosse al nuovo esecutivo. Eppure, […]

Molte più luci che ombre. E con una sfida di portata europea da vincere. L’ex ministro Maurizio Sacconi non ha dubbi: i cento giorni del governo guidato da Giorgia Meloni hanno avviato un buon percorso. Ma siamo solo all’inizio.

Sacconi, proprio a partire dalla Finanziaria, tante sono state le critiche mosse al nuovo esecutivo. Eppure, non si sono verificate le catastrofi preconizzate da qualche profeta di sventura. Critiche strumentali?

Questo esecutivo è subentrato con la scadenza impellente della legge di bilancio, redatta e approvata in continuità e con l’aggiunta di alcuni elementi identitari. Ma senza mettere in discussione la stabilità di finanza pubblica, nella consapevolezza che è finita l’illusione di poter allargare il debito in nome dell’emergenza.

Politicamente, quali sono i tratti che più hanno distinto l’operato del Governo?

Mi pare che questo sia un governo a cui Giorgia Meloni da una forte impronta identitaria. Non è la vecchia destra sociale, ma è una nuova destra moderna non statalista, che vuole ordine e garanzie, a suo modo europeista. Attenta quindi a liberare la vitalità sociale. Più


Leggi tutto: https://formiche.net/2023/01/governo-europa-meloni-sacconi/


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