Fine delle pellicce in Romania: la storica decisione che cambierà il destino di milioni di animali
Decisione importante a Bucarest, dove il Parlamento rumeno ha votato a stragrande maggioranza per vietare l’allevamento di visoni e cincillà per la produzione di pellicce
Basta visoni e cincillà per produrre pellicce! Arriva dalla Romania la decisione di chiudere definitivamente con gli allevamenti di queste due specie, diventando così il 22esimo Paese in Europa a vietare l’allevamento di animali per la produzione di giacche e cappotti di pelo.
Una decisione, all’avanguardia per questo Paese, che è il risultato di quasi due anni di dibattiti politici e di una campagna costante da parte dell’ufficio rumeno di Humane Society International/Europe e di altre organizzazioni impegnate nella tutela degli animali.
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Il voto di oggi non rappresenta solo una decisione innovativa per la protezione degli animali in Romania e un traguardo legislativo – dice Andreea Roseti, Direttrice per la Romania di HSI/Europe – ma anche un’affermazione chiara del crescente impegno del nostro Paese verso il benessere degli animali.
Il disegno di legge era
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