Fashion Crimes: non solo deforestazione, l’inchiesta che svela tutte le atrocità di H&M e Zara in Brasile
È bufera sulla certificazione di sostenibilità di filiera Better Cotton: da un’indagine di Earthsight emerge che gran parte della filiera del cotone nel Cerrado, in Brasile, ha impatti sociali e sulla biodiversità anche gravi. E non solo: anche i jeans, le felpe, i pantaloncini o i calzini di H&M e Zara venduti in Italia sono stati collegati alla deforestazione illegale su larga scala, all’accaparramento di terre, alla violenza e alla corruzione
Accaparramento di terre, violenze, corruzione: i colossi della fast fashion sono artefici (anche) della deforestazione illegale su larga scala, soprattutto in Brasile, e a tutti gli abusi che ne conseguono. E il bello è che, in un attimo, tutto è terribilmente collegato – com’è ovvio – anche ai capi che acquistiamo in Italia.
Sono 800mila, infatti, le tonnellate di cotone contaminato riconducibili ad aziende produttrici di capi di abbigliamento popolari venduti qui da noi. È quanto emerge dall”indagine “Fashion Crimes, i giganti europei della vendita al dettaglio legati allo sporco cotone brasiliano” della ONG investigativa britannica Earthsight, che ha tirato i fili che legano il fast
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER