Covid, incredibile: Mr Gimbe rimpiange il bollettino quotidiano
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Mentre per molti di noi aperturisti risultano ancora insufficienti le misure dell’attuale governo per tornare alla normalità pre-Covid, il Gimbe, per bocca del suo presidente Nino Cartabellotta, lancia il suo anatema, che per i cristiani antichi era l’equivalente di una scomunica contro gli eretici, nei confronti del governo medesimo, etichettandolo con l’infamante aggettivo di “oscurantista”.
Con l’intento di tornare ai fasti del bollettino quotidiano di una pandemia clinicamente oramai quasi estinta, questo il passaggio saliente della lunga intemerata di uno dei più mediatici talebani sanitari ai tempi del coronavirus: “La pubblicazione dei dati a cadenza settimanale rappresenta un ulteriore tassello della strategia oscurantista del governo nella gestione della pandemia: dal reintegro anticipato dei sanitari non vaccinati al ritiro della circolare del ministero della Salute sul piano di preparazione per la stagione autunno-inverno, al silenzio assordante sulla campagna vaccinale, in particolare sulla somministrazione dei richiami per i più fragili. Una strategia all’insegna della discontinuità politica che risulta in netto contrasto con le raccomandazioni delle autorità internazionali di sanità pubblica (Oms e Ecdc) che invitano tutti i Paesi ad essere