Come coltiveremo la frutta nel 2040? Il primo “esperimento climatico” sulle pere
Il Flanders Centre of Postharvest Technology è impegnato nello studio dell’effetto del cambiamento climatico sulla coltivazione delle pere. I primi risultati mostrano un impatto minimo sulla qualità del frutto, ma evidenziano cambiamenti nell’ecosistema
Famosa per la sua produzione di pere, nella regione belga di Limburgo, la più orientale delle Fiandre, un frutteto si distingue per la sua particolarità: dodici cupole trasparenti, sormontate da specchi, ospitano un esperimento scientifico unico nel suo genere. All’interno di queste strutture, i ricercatori stanno coltivando le “pere del futuro”, simulando le condizioni climatiche previste per il 2040.
Il raccolto delle pere “del futuro” è attualmente oggetto di studio presso il Flanders Centre of Postharvest Technology (VCBT), dove i ricercatori analizzano dimensioni, consistenza e contenuto dei frutti, confrontandoli con le pere coltivate all’interno delle cupole.
Simulare il futuro per proteggere il presente
L’obiettivo del progetto scientifico è comprendere come la crisi climatica influenzerà la produzione di pere in Europa. “Ci aspettiamo più ondate di calore, precipitazioni meno uniformi, quindi anche più siccità e inondazioni. E, in generale, temperature più alte”, ha raccontato all’agenzia
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