Cavalcare pesci per creare contenuti social: la nuova assurda tendenza

In “sella” a un pesce napoleone, sul dorso di uno squalo balena. Neanche le creature marine riusciamo a lasciare in pace, sfruttandole per like e visualizzazioni sui canali social e creando tendenze molto pericolose. Un nuovo trend sta spopolando tra le onde del mare. Consiste nel cavalcare gli animali marini come fossero delle moto, immobilizzandoli...

Pesci trattati come fossero veicoli, cavalcati per avere visualizzazione e like. Sono gli assurdi comportamenti che compaiono in rete che, assieme ad esperienze proposte dai tour operator, espongono a gravi pericoli le creature marine

@Wikimedia Commons

In “sella” a un pesce napoleone, sul dorso di uno squalo balena. Neanche le creature marine riusciamo a lasciare in pace, sfruttandole per like e visualizzazioni sui canali social e creando tendenze molto pericolose.

Un nuovo trend sta spopolando tra le onde del mare. Consiste nel cavalcare gli animali marini come fossero delle moto, immobilizzandoli e utilizzando le pinne dei pesci come manopole. Tra gli esemplari che compaiono in alcuni video diventati virali vi sono i pesci napoleone, Cheilinus undulatus.

Questa specie di grossa taglia vive in prossimità dei reef corallini ed è minacciata globalmente di estinzione. La sua popolazione è diminuita drasticamente a causa delle attività umane. Responsabili di questo calo sono in prevalenza la perdita del suo vulnerabile habitat e della pesca.

A rendere il quadro ancora più nefasto gli atteggiamenti scriteriati di turisti e abitanti del posto incoscienti.


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/animali-selvatici/cavalcare-pesci-per-creare-contenuti-social-la-nuova-assurda-tendenza/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.