Le serate vedranno protagonista la tradizione italiana più autentica immersa
nell’elegante cornice del ristorante Italian Taste, aperto anche a chi non
soggiorna in hotel
Il 19 ottobre del 1882 nasceva a Reggio Calabria Umberto Boccioni. A distanza di 140 anni, anche il piccolo schermo rende omaggio al primo attore del Futurismo, genio inquieto che dedicò la sua vita a inventare un nuovo linguaggio contemporaneo per esprimere la modernità in pittura e in scultura. In esclusiva sulla piattaforma ITsART il documentario FORMIDABILE BOCCIONI di Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà, con la regia di Franco Rado, una produzione ARTE.it Originals in collaborazione con ITsART e Rai Cultura, segue la vita e le opere dell’artista attraverso interviste esclusive a esperti, direttori di musei, collezionisti. Un salto di sei secoli accompagna il pubblico di Sky Arte tra le grandiose intuizioni di Giotto, mentre Arte tv svela la vita di Oskar Kokoschka, l’artista antifascista che amava la pace. Questo e molto altro nella settimana in tv, dal 17 al 23 ottobre. Da I Grandi maestri, Giotto | Courtesy Sky ArteLa vita di Giotto sbarca su Sky Arte La settimana dell’arte su Sky si apre all’insegna del contemporaneo. Il terzo episodio della serie Inspired, dal titolo Georgia O'keeffe, Nuovo Messico, in programma lunedì 16 ottobre alle 21.15 segue la pioniera del linguaggio astratto, l’esponente di riferimento del Novecento americano conosciuta per le sue rappresentazioni floreali. L’episodio esplora il legame tra Georgia O'keeffe e le suggestioni del New Mexico. A seguire, Kusama - Infinity ripercorre la storia di un’altra pioniera con la parrucca rossa e la passione per i pois, che, da un piccolo e reazionario paese del Giappone, sbarca a New York sfidando il sessismo. Dopo il successo della prima edizione, a partire dal 20 ottobre, ogni giovedì sul piccolo schermo tornano i Grandi Maestri, la serie di Sky Arte dedicata alla vita e alla pittura di celebri artisti raccontati attraverso i loro capolavori. La nuova stagione darà ancora più spazio alle singole opere che saranno raccontate attraverso riprese immersive e il commento dei maggiori studiosi e storici dell'arte italiana. Un fotogramma da Kusama – Infinity, 2018, Russia, Documentario, 1h 20m, Regia di Heather LenzGiovedì 20 ottobre alle 21.15, il primo a trasportare lo spettatore a tu per tu con la sua tavolozza, in quel mondo di colori e forme che hanno scritto la storia dell’arte italiana, sarà Giotto. Gli storici dell’arte Gaia Ravalli e Andrea De Marchi ripercorreranno le sue grandiose intuizioni, come l’introduzione della prospettiva tra i contemporanei, accanto alle opere senza tempo, passando in rassegna i capolavori nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, nella Cappella degli Scrovegni a Padova e nella Cappella Bardi della Basilica di Santa Croce di Firenze. Sempre giovedì 20 il docufilm Van Gogh – I girasoli ci porta in viaggio tra Amsterdam, Tokyo, Londra, Monaco e Philadelphia per indagare i misteri che si celano dietro i fiori più iconici della storia dell’arte. Il docufilm concede per la prima volta agli spettatori la possibilità di scrutare, fianco a fianco, e tutte insieme sulla pellicola, in altissima definizione, le cinque versioni ancora di proprietà pubblica dei girasoli in vaso, oggi custodite a Monaco, Amsterdam, Tokyo, Londra, Philadelphia. Che cosa lega questi fiori, la luce del Sud della Francia, Arles, la Casa Gialla? Lo scopriremo attraverso un viaggio cinematografico realizzato a stretto contatto con il Van Gogh Museum di Amsterdam per conoscere l’uomo Van Gogh, prendendo come spunto la mostra tenutasi al museo di Amsterdam nel 2019. Su Arte tv la storia di Oskar Kokoschka, l’artista antifascista che amava la pace Nato nel 1886, Oskar Kokoschka, pupillo di Gustav Klimt, irrompe sulla scena a 22 anni grazie a una grande mostra dedicata al giubileo dell'imperatore Francesco Giuseppe. L'enfant terrible della Secessione viennese genera scalpore scandagliando le passioni di una società in decomposizione. Pennello alla mano, fin dal 1923, Kokoschka viaggia per l'Europa. Considerato dai nazisti un "artista degenerato", nel 1938 fugge in esilio a Londra con la moglie Olda per poi stabilirsi in Svizzera. Il documentario Oskar Kokoschka: ritratti della storia europea ripercorre un secolo di memorie del pittore austriaco, intellettuale antifascista, impegnato per la pace, dal suo debutto nell'alveo della Secessione viennese all’incontro con Konrad Adenauer. Vincent van Gogh, Girasoli, 1888, Olio su tela, 73 x 92.1 cm, Londra, The National Gallery | Courtesy The National GallerySu Rai 5 viaggio tra i segreti del mondo sotterraneo Su Rai 5 avventura fa rima con Art Rider. L’archeologo Andrea Angelucci conduce il pubblico alla scoperta dell'Oriente tra le strade d'Italia, scovando tracce di influenze millenarie, tra icone greche e mosaici bizantini. Nelle puntate di questa settimana scopriremo il Monte Amiata e le opere del Parco di Bomarzo, voleremo in Sardegna, da Monte D'Accoddi a Sant'Antioco, e poi da Ascoli Piceno ad Ancona, da Ardea a Gaeta. Mercoledì, per la serie Under Italy, con l’archeologo Darius Arya si parte alla scoperta dei sotterranei partenopei, dai cunicoli di Napoli Sotteranea al teatro romano di Neapolis, dalla Galleria Borbonica con le sue infinite ramificazioni agli Ipogei Greci funerari e al Cimitero delle Fontanelle. Giovedì 20 Darius Arya cercherà invece di "scavare" nei misteri di Torino, dai locali sotterranei della Mole Antonelliana agli Infernotti del Palazzo Saluzzo di Paesana, mentre venerdì 21 protagonista di questo affascinante viaggio nel ventre delle città sarà Bergamo con i suoi sotterranei, dalla Cannoniera di Porta San Giacomo alla Cisterna di Piazza Mercato delle Scarpe.Frame da Formidabile Boccioni | © ARTE.it Umberto Boccioni si racconta su ITsART A partire dal 19 ottobre Umberto Boccioni si racconta sulla piattaforma ItsART. Lo scrittore, il giornalista, l’illustratore figlio del suo tempo, in un’Italia scossa dalla Rivoluzione industriale e dalle grandi scoperte scientifiche, destinata a diventare epicentro della Grande Guerra, è il protagonista del documentario inedito dal titolo FORMIDABILE BOCCIONI, scritto da Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà con la regia di Franco Rado, prodotto da ARTE.it Originals in collaborazione con ITsART e Rai Cultura. Attraverso il racconto dei direttori dei maggiori musei che custodiscono i capolavori di Boccioni, di collezionisti ed esperti, come gli storici dell’arte Ester Coen e Niccolò D’Agati, lo storico Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, il biografo Gino Agnese e la scrittrice Marella Caracciolo Chia, autrice del libro Una parentesi luminosa incentrato sulla storia d’amore tra Umberto Boccioni e la principessa Vittoria Colonna, l’artista rivive in un avvincente viaggio corredato da documenti, filmati e materiali d’epoca originali.
Dall’8 all’11 maggio 2023 torna a fieramilano l'evento b2b punto di riferimento nazionale e internazionale per il settore, grazie al quale scoprire, disegnare e guidare il rilancio del comparto alimentare del futuro
Un secolo di storia dell’immagine va in scena a Villa Medici nelle fotografie della Collezione Bachelot: da Brassai a Sabine Weiss, da Diane Arbus a Mitch Epstein, 150 scatti esplorano lo sguardo sull’umanità di circa 50 grandi maestri. A confronto due grandi tradizioni, la scuola umanista francese (Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Willy Ronis) e la fotografia di strada americana, con autori come Dave Heath, Helen Levitt, Vivian Maier, Robert Frank, Joel Meyerovitz. Il percorso immaginato da Florence e Damien Bachelot con il curatore Sam Stourdzé è di ampio respiro: la dimensione corale del reportage e quella intima del ritratto si incrociano di continuo, spaziando dai grandi eventi della storia al racconto intimo. Al cuore del progetto, l’indagine su come il corpo e il ritratto definiscano lo spazio, in una fotografia dove la figura umana funge sempre da unità di misura."Collection", allestimento a Villa Medici: Diane Arbus, Joel Meyerowitz, Bruce Davidson, Susan Meiselas, Judith Joy © Daniele Molajoli Rimandi e corrispondenze disegnano una trama di legami e influenze tra gli artisti in mostra, in un panorama di notevole varietà: accanto agli autori già citati, troviamo pionieri del modernismo come Paul Strand, grandi reporter come Dorothea Lange o Josef Koudelka, protagonisti della fotografia contemporanea come Luc Delhaye, Mohamed Bourouissa, Véronique Ellena, Laura Henno (al centro di un focus speciale nella cisterna di Villa Medici), e non mancano nemmeno scatti made in Italy, con Luigi Ghirri e Mario Giacomelli. Tra i fiori all’occhiello dell’allestimento, una serie di circa 40 stampe d’epoca di Saul Leiter, testimonianza della rivoluzione del colore.Sabine Weiss, Paris, Enfants, 1955. Collection Bachelot © Sabine Weiss Collection – questo il titolo della mostra visitabile fino al 15 gennaio – è un racconto da leggere su più piani: dal punto di vista dei singoli artisti, o nella prospettiva storica riflessa nello sguardo del curatore che, come un sismografo, registra i momenti salienti di un secolo denso di eventi. O ancora, attraverso gli occhi di una coppia di collezionisti che in vent’anni ha dato vita a una delle più importanti raccolte private di fotografia in Francia. Per loro la collezione è prima di tutto un racconto personale, dove la dimensione privata si intreccia alla continua ricerca di pezzi eccezionali per qualità e storia e all’impegno nel sostenere la fotografia nella sua materialità e unicità, specie attraverso i giovani artisti."Collection", allestimento a Villa Medici: Luc Delahaye, Saul Leiter © Daniele Molajoli
Per tre fine settimana (ottobre e novembre) la suggestiva località gardesana ai piedi della montagna
veronese festeggia uno dei prodotti simbolo del territorio con i vini dell'antico Distretto del Bardolino
Da oggi 14 al 16 ottobre eventi, show cooking e ospiti animeranno il centro storico del borgo che, per tre giorni, rafforzerà il proprio ruolo di patria dell’arte culinaria [...]
Il 19 ottobre 1882 nasceva in Italia Umberto Boccioni, anima del Futurismo, artista geniale, uomo dalle molte inquietudini e dalla vita avventurosa. Dopo di lui, l’arte italiana ed europea non sarebbe stata più la stessa: innamorato della modernità, Boccioni dedicò ogni energia all’invenzione di un linguaggio nuovo e rivoluzionario, capace di esprimere lo spirito del suo tempo. A 140 anni esatti dalla nascita dell’artista, un documentario inedito invita a riscoprirlo sullo schermo. Prodotto da ARTE.it Originals in collaborazione con ITsArt e Rai Cultura, scritto da Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà con la regia di Franco Rado, FORMIDABILE BOCCIONI sarà disponibile in esclusiva sulla piattaforma ITsART a partire dal 19 ottobre 2022.Ca' Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia, Frame da "Formidabile Boccioni" | © ARTE.itAd accompagnare gli spettatori in un viaggio denso di sorprese saranno interviste ai massimi esperti del Futurismo, a collezionisti e direttori dei musei che custodiscono i capolavori di Boccioni, da James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, a Karole P.B. Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim, e a Danka Giacon, curatrice del Novecento di Milano, con la partecipazione degli storici dell’arte Ester Coen e Niccolò d’Agati, dello storico Giordano Bruno Guerri, del biografo Gino Agnese e della scrittrice Marella Caracciolo Chia. Testimoni d’eccezione come Romana Severini, figlia del pittore Gino Severini, e Floriane D’Auberville, pronipote del famoso gallerista francese Joss Barnheim-Jeune, animeranno la narrazione con la freschezza di chi ha conosciuto da vicino fatti e protagonisti di un’avventura indimenticabile.Frame da "Formidabile Boccioni" | © ARTE.itCome in ogni trama ben tessuta, innumerevoli fili si intrecciano nel racconto della vita e della ricerca artistica di Boccioni, mentre sullo sfondo prendono vita l’Italia sull’orlo della Grande Guerra e l’Europa delle avanguardie. Tra filmati vintage, documenti d’epoca e le immagini di celebri capolavori, seguiremo Boccioni nel suo sodalizio con il futurista Marinetti o nelle polemiche con Picasso e i cubisti, in preda alla febbre della creazione o ai capricci di un umore ballerino, mentre dà scandalo con i suoi quadri o si atteggia a tombeur de femmes. Fino a quando, per una curiosa ironia della sorte, un cavallo spaventato da un treno in corsa metterà fine alla vita dell’artista e al suo focoso elogio della modernità. Tra le tante storie narrate in FORMIDABILE BOCCIONI ce n’è una ancora aperta. Quella dell’attrazione del grande futurista per la scultura, in cui, secondo molti, avrebbe dato il meglio di sé. Sfidando secoli di immobilità, Boccioni si propose di liberare una volta per tutte quest’arte dalle forme chiuse, dalla bellezza classica. Il suo grande capolavoro, Forme uniche della continuità nello spazio, è divenuto un’icona universale, riprodotta in milioni di esemplari sulle monete da 20 centesimi di euro. Dopo la morte di Boccioni, tuttavia, le sue sculture furono distrutte, fatte a pezzi da un anonimo artista “passatista”, mentre nei più importanti musei del mondo restano solo delle riproduzioni. Come è potuto accadere? E soprattutto, perché?Umberto Boccioni, "Forme uniche della continuità nello spazio", Frame da "Formidabile Boccioni" | © ARTE.it
Il 15 e il16 ottobre oltre 50 i punti di degustazione dislocati in tutta la città, nei quali sarà
possibile degustare vini di altrettante Cantine. Tra gli eventi da non perdere le cene eleganti e il
gioco interattivo
All'interno dell'expo dedicato al design, all'arredamento e ai servizi per la casa, in programma a Brescia
il 5, 6, 12 e 13 novembre, anche due cene firmate dalla famiglia Cerea
Si terrà venerdì 21 e sabato 22 ottobre l'anteprima dell'evento che fino al 27 novembre
celebrerà, per
cinque fine settimana, l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e
frangitura
delle olive