Angelina Mango si è concessa la libertà di raccontare il dolore (e fa sentire meno solo chiunque abbia sofferto)
«Cara me», inizia con queste parole il nuovo disco di Angelina Mango. Ricorda quei vecchi diari con i lucchetti, dove ognuno di noi scriveva di sé, ma soprattutto a sé, sperando che nessuno leggesse. Perché le parole che ci finivano dentro erano intime, sofferte, aspre, istintive e mai compiacenti: erano frasi in piena, sempre fuori...