Berlusconi non vuole tecnici, Salvini vuole l’Autonomia con le riforme. La tattica di Meloni contro l’assalto degli alleati ai ministeri

Berlusconi non vuole tecnici, Salvini vuole l'Autonomia con le riforme. La tattica di Meloni contro l'assalto degli alleati ai ministeriilfattoquotidiano.it

Serve un “governo di alto profilo” continua a dire la premier in pectore Giorgia Meloni. Per valutare l’alto profilo toccherà aspettare. Ma in ogni caso con quale forma? Dal lungo faccia a faccia ad Arcore con Silvio Berlusconi di sabato per esempio si è percepita un’atmosfera un po’ più distesa rispetto all’incontro che la leader di Fratelli d’Italia ha avuto con Matteo Salvini qualche giorno prima. Ma stando alle cronache dei giornali più vicini al centrodestra il leader di Forza Italia ha messo qualche paletto sul percorso di composizione della squadra dell’esecutivo. In particolare Berlusconi – scrive il Giornale diretto da Augusto Minzolini – ha chiesto di escludere dal governo i “tecnici puri“. E qui la mente va subito al nome forte che gira – non smentito – come prossimo ministro dell’Economia, cioè quello di Fabio Panetta, attualmente membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea. Un modo – per Berlusconi – per dire che nel caso preferirebbe che al Tesoro andasse una sua vecchia conoscenza come Domenico Siniscalco, l’altro nome del totoministri di questi giorni abbinato alla casella del Mef.

Di certo c’è che Berlusconi ha insistito molto sulla pari dignità con la Lega. Ma il giochino tra berlusconiani e leghisti sembra più sottile: concorrenza, sì, ma anche complicità. Come quanto Antonio Tajani ai microfoni ha spiegato che per Forza Italia Salvini può fare il ministro “di qualsiasi dicastero, può scegliere lui”. Quindi Viminale compreso. Ma è un modo evidente di portare acqua anche al mulino forzista e in particolare a quello di Tajani stesso, il cui nome gira per molti incarichi (da presidente della Camera a ministro degli Esteri a quello, appunto, degli Interni). Per curriculum ed esperienza, l’ex presidente del Parlamento europeo si vedrebbe bene alla

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