Batteri nello Spazio: Evoluzione e Sfide sulla Stazione Spaziale Internazionale
I batteri sulla ISS si evolvono in ceppi resistenti, con potenziali terapie mirate. Studio rivela impatto dell’ambiente spaziale sull’evoluzione batterica.
Lo spazio è un ambiente abbastanza estremo da creare batteri unici. (Kateryna Kon/Shutterstock.com)
I film e le serie TV spesso ritraggono le stazioni spaziali come ambienti asettici e puliti, ma la realtà è ben diversa. Ovunque ci siano esseri umani, ci sono anche batteri che viaggiano con noi nello spazio. Nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), i batteri hanno trovato un ambiente adatto alle loro esigenze e capacità di adattamento. Tra i batteri presenti sulla ISS, si sono osservati ceppi di Enterobacter bugandensis, un patogeno opportunistico che può causare malattie in individui già deboli o immunocompromessi.
Questo batterio è noto per la sua resistenza a diversi antibiotici, rendendo più difficile il trattamento delle infezioni da esso causate. Nel 2018, sono stati individuati cinque ceppi di E. bugandensis sulla ISS, ma nuovi studi hanno rivelato la presenza di ben 13 ceppi diversi sulla stazione spaziale. Analisi genetiche più approfondite hanno evidenziato che questi ceppi potrebbero essersi evoluti in modo
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