Un team di scienziati americani ha creato una pianta artificiale che assorbe anidride carbonica, rilascia ossigeno e produce energia. Pubblicata su *Advanced Sustainable Systems*, la ricerca descrive una struttura a cinque foglie che, attraverso i cianobatteri e la fotosintesi potenziata da luce artificiale, riduce la CO₂ del 90% rispetto al 10% delle piante naturali. La pianta genera anche energia, con l’obiettivo di raggiungere livelli più alti e di accumulare l’energia prodotta. Questa tecnologia rappresenta una soluzione sostenibile per migliorare la qualità dell’aria e fornire una fonte energetica pulita.
Nel 2024, il buco nello strato di ozono sopra l’Antartide ha registrato la settima estensione più piccola degli ultimi decenni, segnando un’importante tappa nei progressi ambientali. Secondo la NASA e la NOAA, la riduzione è frutto degli sforzi internazionali per eliminare sostanze dannose, come i clorofluorocarburi (CFC), attraverso il Protocollo di Montreal. Sebbene il buco non si chiuderà del tutto prima del 2066, il trend attuale dimostra l’efficacia della cooperazione globale e rappresenta un esempio per future iniziative ambientali.
Un team di scienziati ha sviluppato una molecola che induce le cellule tumorali ad autodistruggersi, attivando geni legati all'apoptosi. Il metodo ha dimostrato efficacia specifica contro i linfomi, senza effetti collaterali tossici nei test sui topi, aprendo nuove prospettive per terapie mirate contro il cancro.
A novembre, la Terra attraversa la scia di detriti della cometa Encke, regalando spettacolari piogge meteoriche delle Tauridi del Sud e del Nord. Le luminose palle di fuoco e la ridotta presenza di grandi rocce spaziali rivelano un basso rischio di impatto.
Un nuovo studio ha messo in discussione la famosa teoria della scimmia infinita, secondo la quale una scimmia digitando in maniera casuale i tasti di una macchina da scrivere per un tempo infinito, finirebbe per riuscire a scrivere capolavori come quelli di Shakespeare. I matematici Stephen Woodcock e Jay Falletta, dell’Università di Tecnologia di Sydney, […]
Recent research highlights the ability of HSV-1 to penetrate the brain, raising concerns about its impact on neurological health. Chronic HSV-1 infection may be linked to neurodegenerative diseases like Alzheimer's.
Il cervello umano, con le sue varie dimensioni, non determina l'intelligenza. La struttura e la connettività cerebrali sono cruciali. Le differenze tra popolazioni globali non indicano superiorità intellettuale.
Un furetto appartenente ad una specie in via di estinzione clonato, chiamato Antonia, ha dato alla luce dei cuccioli per la prima volta, segnando un successo per la salvaguardia di questa specie. Antonia è un clone di Willa, un furetto di cui sono stati conservati campioni genetici dal 1988. La sua nascita, contribuisce a incrementare […]
Uno studio condotto nel Parco Nazionale del Kruger, in Sud Africa, ha rivelato che la maggior parte degli animali delle savana africana, teme più gli esseri umani che il leoni. In diversi esperimenti condotti dagli esperti, 19 specie di mammiferi tra cui rinoceronti, elefanti e zebre, gli animali abbandonavano velocemente le pozze d’acqua dalle quali […]