
La generazione Z è “dipendente” dallo shopping fast fashion (nonostante affermi di preoccuparsi dell’ambiente)
Seguono un’alimentazione vegetariana o addirittura vegana, partecipano a mobilitazioni a sostegno dell’ambiente, fanno scelte di vita sostenibili – eppure i ragazzi della generazione Z sono ancora dipendenti dalla fast fashion. Lo dimostra un recente rapporto di ThredUp, negozio online di abbigliamento e accessori di seconda mano: nonostante la maggioranza affermi di voler fare acquisti in...
Sono ben consapevoli dei danni provocati dalla fast fashion, eppure continuano a esserne sedotti (e a comprare): è il paradosso della GenZ, ovvero dei nati fra la fine degli anni ’90 e il primo decennio del nuovo millennio
@Canva
Seguono un’alimentazione vegetariana o addirittura vegana, partecipano a mobilitazioni a sostegno dell’ambiente, fanno scelte di vita sostenibili – eppure i ragazzi della generazione Z sono ancora dipendenti dalla fast fashion.
Lo dimostra un recente rapporto di ThredUp, negozio online di abbigliamento e accessori di seconda mano: nonostante la maggioranza affermi di voler fare acquisti in modo più sostenibile (65%), un terzo degli intervistati ha dichiarato di essere dipendente dalla fast fashion.
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Il report
L’industria della moda, nel suo insieme, è il secondo più grande consumatore di acqua ed è responsabile dal 2% all’8% delle emissioni globali di carbonio.
Più di altre generazioni, la generazione Z è propensa ad affermare che la crisi climatica è la sua principale preoccupazione – sia attraverso
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