Processo Miteni: si avvicina la sentenza attesa da un decennio per uno dei più gravi disastri ambientali in Italia
Il processo Miteni sta per giungere a sentenza. Con oltre 350mila persone esposte a una falda acquifera contaminata da PFAS utilizzati nell’ex fabbrica tessile vicentina, la richiesta di giustizia e bonifica è più forte che mai
Si avvicina alla conclusione il processo Miteni, che si fonda su una delle vicende più gravi di contaminazione ambientale della storia italiana.
Venerdì, a Vicenza, il Tribunale entrerà nelle fasi finali di un procedimento che ha coinvolto 15 ex manager della storica fabbrica chimica di Trissino, ritenuti responsabili dell’avvelenamento delle acque con PFAS (sostanze poli- e per-fluoroalchiliche). Questi composti chimici, usati in molteplici processi industriali, si sono accumulati per decenni nelle falde acquifere tra Vicenza, Verona e Padova, esponendo a un grave rischio sanitario circa 350mila persone.
L’allarme sulla contaminazione da PFAS emerse pubblicamente nel 2013, grazie a un’indagine condotta dal CNR-Irsa. Da allora, la questione si è trasformata in un caso giudiziario e ambientale di risonanza nazionale, portando alla chiusura della Miteni nel 2018. Tuttavia, nonostante l’interruzione dell’attività industriale, l’inquinamento continua a rappresentare una minaccia per la popolazione e
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