Verso le elezioni Europee 2024: gli elettori più preoccupati per il clima potranno influenzare il voto
Azione climatica nelle urne europee? Può darsi. Un nuovo vento spira tra le cabine elettorali di mezza Europa, anche e soprattutto perché questi che verranno saranno anni decisivi (si spera) proprio per l’azione globale sul clima: secondo gli scienziati, infatti, limitare il riscaldamento globale a 1,5°C richiede che le emissioni globali di gas serra siano...
A giugno i cittadini dell’Unione europea saranno chiamati ad eleggere in totale 705 europarlamentari e, secondo un nuovo rapporto, gli elettori più preoccupati per il cambiamento climatico ne potrebbero influenzare l’esito
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Azione climatica nelle urne europee? Può darsi. Un nuovo vento spira tra le cabine elettorali di mezza Europa, anche e soprattutto perché questi che verranno saranno anni decisivi (si spera) proprio per l’azione globale sul clima: secondo gli scienziati, infatti, limitare il riscaldamento globale a 1,5°C richiede che le emissioni globali di gas serra siano ridotte del 43% entro il 2030.
Il prossimo esecutivo dell’Ue, insomma, dovrà garantire che l’Unione passi dalle parole ai fatti per attuare una politica ambiziosa e affermarsi come il leader globale sul clima. È forse questo il motivo per cui una buona fetta di elettori dell’Ue che si recheranno alle urne a giugno 2024 per eleggere il prossimo Parlamento europeo sente di dover scegliere una nuova leadership che riesca a plasmare definitivamente la politica climatica fino alla fine del decennio.
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