
Un’etichetta sui cibi per tutelare i diabetici, ma l’Italia si oppone
Il Parlamento Ue propone inserire informazioni nutrizionali sulle confezioni degli alimenti. La maggior parte degli...
Un altro secco ‘no’ alla temuta etichetta nutrizionale da parte dell’Italia, o almeno da parte di larga parte dei suoi rappresentanti al Parlamento europeo e dal governo. L’ultimo scontro si è consumato quando in Plenaria a Strasburgo è stata proposta un’etichetta alimentare pensata per tutelare i diabetici, contro cui il fronte italiano ha fatto muro. Si tratta dell’ennesima mossa per contrastare l’adozione di informazioni sugli alimenti confezionati, che dovrebbero essere modellate sul Nutriscore, l’etichetta ‘a semaforo’ concepita da esperti francesi, che secondo il nostro Paese sfavorirebbe alcuni prodotti di eccellenza del made in Italy come olio d’oliva, formaggi stagionati e salumi. Stavolta, il testo approvato dal Parlamento non cita espressamente il Nutriscore, ma chiede “l’adozione di un’etichetta nutrizionale obbligatoria e armonizzata” per orientare i pazienti diabetici nelle loro scelte di consumo alimentare.
Fattori di rischio
La richiesta fa parte della “Relazione sulla prevenzione, gestione e miglioramento della cura del diabete”. Nelle premesse, il documento cita: “L’etichettatura nutrizionale nella parte anteriore della confezione aiuta i cittadini a compiere scelte alimentari più sane, prevenendo così il consumo malsano di alimenti ad alto contenuto di
Leggi tutto: https://www.agrifoodtoday.it/salute/diabete-nutriscore-voto-Italia.html
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER