Un’enorme quantità di pesce viene sacrificato per nutrire salmoni e tonni negli allevamenti, è l’insostenibile sistema della pesca intensiva
Un nuovo studio mostra il numero impressionante di pesci selvatici catturati annualmente che finiscono per diventare olio o farina utili ad alimentare altri pesci. Un sistema assolutamente insostenibile alla cui base vi sono terribili crudeltà nei confronti degli animali
@Shutterstock
Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Animal Welfare, ha gettato luce sulla devastante portata della pesca intensiva a livello globale e su un aspetto poco noto della questione: un’enorme quantità di pescato viene trasformato in olio e farina con cui poi si realizzano mangimi per animali negli allevamenti.
Il rapporto svela che, a livello globale, tra 1,1 e 2,2 trilioni di pesci vengono catturati ogni anno. Ciò significa che, nonostante la crescente consapevolezza sulla sensibilità dei pesci, un numero impressionante di queste creature continuano a subire maltrattamenti durante e dopo la cattura. Le evidenze citate nello studio, infatti, parlano di pesci macellati senza prima essere prima storditi, pratiche disumane che non possono più essere accettate.
Il 2019 è stato particolarmente drammatico per i pesci selvaggi che hanno costituito l’87% di tutti i vertebrati destinati all’alimentazione umana o
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER