Una nuova soluzione per salvare i rinoceronti dal bracconaggio potrebbe arrivare dai radioisotopi
Ogni giorno, i rinoceronti vengono uccisi per il loro prezioso corno in una spirale di bracconaggio e delinquenza: i ricercatori sudafricani propongono una soluzione per mettere un freno a questa ecatombe
Ogni 20 ore, in Sudafrica, un rinoceronte viene ucciso per il suo corno, che viene trafficato globalmente per la medicina tradizionale o come simbolo di status.
Per questo motivo, questi animali sono ormai minacciati di estinzione. E per questo motivo i ricercatori della Wits University di Johannesburg, in Sudafrica, hanno messo a punto un sistema per porre fine al commercio illegale di corni.
Dal 2008 a oggi, il bracconaggio dei rinoceronti ha raggiunto livelli critici, con circa 10.000 rinoceronti uccisi in Sudafrica. Il traffico di animali selvatici è il terzo crimine organizzato più diffuso al mondo.
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L’invenzione
Inserire piccole quantità di radioisotopi nei corni di 20 rinoceronti vivi per renderli rilevabili dai sistemi di monitoraggio delle radiazioni presenti ai confini internazionali, porti, aeroporti e valichi di frontiera.
È questo lo scopo
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