
Ti spiego come ha fatto la Svizzera ad avere i corsi d’acqua e i laghi più puliti al mondo (fino a 50 anni fa erano tra i peggiori)
Oggi i corsi d’acqua e i laghi svizzeri sono tra i più puliti al mondo, ma fino alla metà del XX secolo la situazione era ben diversa. Fino agli anni ’50, infatti, rifiuti domestici, industriali e persino sostanze tossiche venivano scaricati direttamente nei fiumi e nei laghi, con conseguenze disastrose per l’ecosistema e la salute...
La Svizzera in 50 anni è riuscita a far diventare i suoi corsi d’acqua e laghi tra i più puliti al mondo, con un ambizioso piano che include l’obbligo di depurazione delle acque reflue e l’installazione entro il 2040 di oltre 100 impianti per depurare le acque da pesticidi, residui farmaceutici e ormoni
@Matheus Guimarães/Pexels
Oggi i corsi d’acqua e i laghi svizzeri sono tra i più puliti al mondo, ma fino alla metà del XX secolo la situazione era ben diversa. Fino agli anni ’50, infatti, rifiuti domestici, industriali e persino sostanze tossiche venivano scaricati direttamente nei fiumi e nei laghi, con conseguenze disastrose per l’ecosistema e la salute pubblica. Il degrado ambientale era evidente: acque torbide, schiuma galleggiante, sponde ricoperte di rifiuti e pesci morti.
Negli anni ’60 meno del 20% della popolazione svizzera era collegata a impianti di depurazione. Nuotare in laghi e fiumi era rischioso e spesso vietato, poiché ingerire accidentalmente l’acqua poteva causare infezioni intestinali e altre malattie. La situazione divenne ancora più drammatica nel 1963, quando un’epidemia di tifo colpì la
Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/acqua/svizzera-corsi-dacqua-laghi-puliti/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER