Stop al Puppy Yoga: il Ministero della Salute vieta l’impiego (e sfruttamento) dei cuccioli
Niente più Puppy Yoga su tutto il territorio nazionale. La pratica che unisce sessioni di yoga e momenti relax in compagnia di cuccioli di cane è ora vietata. Interviene la Direzione Generale della Sanità Animale, mettendo al bando l’attività che fa uso di cani di tenera età
Stop al business del Puppy Yoga, la nuova e controversa moda che sta spopolando nei centri di fitness e che impiega cuccioli di allevamento è ora vietata. La “disciplina” non potrà più essere erogata in tutta Italia.
Lo ha stabilito una nota del Dipartimento One Health del Ministero della Salute, diffusa a seguito delle segnalazioni inoltrate da associazioni e dei mezzi di informazione. La Direzione Generale del Dipartimento ha rilasciato quanto segue:
Tale attività si configura come un intervento con finalità ludico-ricreative e di socializzazione
volto al miglioramento della qualità di vita e al benessere della persona, rientrando quindi nell’ambito delle Attività Assistite con gli Animali (AAA) regolamentate dall’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante “Linee guida nazionali
per gli interventi assistiti con
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