Spopolano le “biblioteche degli oggetti” per dare nuova vita ad attrezzi, utensili e cose che non si usano più

Le “biblioteche degli oggetti” stanno diventando sempre più popolari come una soluzione innovativa per chi vuole evitare lo spreco eccessivo e ridurre l’impatto ambientale. Questo concetto, chiamato in inglese “library of things” (LoT), consente alle persone di prendere in prestito una vasta gamma di articoli, dal vestiario agli elettrodomestici, anziché acquistarli. Con oltre 2.000 LoT...

Le biblioteche degli oggetti permettono di prendere in prestito tantissimi articoli invece che comprarli pagando un canone di noleggio ed evitando così acquisti inutili

@Library of Things

Le “biblioteche degli oggetti” stanno diventando sempre più popolari come una soluzione innovativa per chi vuole evitare lo spreco eccessivo e ridurre l’impatto ambientale. Questo concetto, chiamato in inglese “library of things” (LoT), consente alle persone di prendere in prestito una vasta gamma di articoli, dal vestiario agli elettrodomestici, anziché acquistarli.

Con oltre 2.000 LoT in tutto il mondo anglofono e nell’Europa centrale, e molti di essi nati negli ultimi cinque anni, questo fenomeno sta guadagnando sempre più popolarità. La motivazione di base dietro questa tendenza è la crescente consapevolezza dell’importanza di ridurre i rifiuti elettronici e il consumo eccessivo, come nel caso della fast fashion.

I LoT funzionano essenzialmente come una biblioteca tradizionale: le persone creano un account e pagano un canone di noleggio per ogni giorno o mese in cui desiderano prendere in prestito un articolo. Il costo può variare in base alla stagione o alla disponibilità dell’oggetto.


Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/rifiuti-e-riciclaggio/biblioteche-degli-oggetti/


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