Sperimentazione animale addio? Creato un chip in 3D che potrebbe mettere fine alla vivisezione
Brillanti novità in ambito medico e farmaceutico, dove un’innovativa invenzione potrebbe cambiare le sorti di milioni di animali tutt’oggi utilizzati come cavie in dolorosissimi test di laboratorio. Si tratta di un chip stampato in 3D davvero all’avanguardia. A realizzarlo sono stati i ricercatori dell’Università di Edimburgo, che per portare avanti il loro progetto hanno ricevuto...
Dal Regno Unito un nuovissimo chip in 3D per testare prodotti farmaceutici senza l’impiego di nessun animale. L’innovativo progetto che potrebbe davvero mettere fine alla sperimentazione su cani, gatti, ratti, conigli e primati dei farmaci e altri trattamenti
@Edinburgh Innovations – artfully/123rf
Brillanti novità in ambito medico e farmaceutico, dove un’innovativa invenzione potrebbe cambiare le sorti di milioni di animali tutt’oggi utilizzati come cavie in dolorosissimi test di laboratorio. Si tratta di un chip stampato in 3D davvero all’avanguardia.
A realizzarlo sono stati i ricercatori dell’Università di Edimburgo, che per portare avanti il loro progetto hanno ricevuto sovvenzioni dal Medical Research Council del Regno Unito e una borsa di studio. L’idea è di Liam Carr, dottorando in farmacologia in vitro presso l’ateneo scozzese.
Ma in cosa consiste questo chip e perché potrebbe rappresentare una svolta per i test sulla sicurezza dei farmaci e per cani, gatti, ratti, primati, conigli e altri animali?
Il dispositivo, chiamato “body-on-chip”, simula l’effetto dei farmaci sugli organi del corpo umano. Come spigato in un comunicato stampa, i componenti del chip contengono
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