Spazio: un fenomeno misterioso è avvenuto negli ultimi 20 anni su Urano
Le ultime osservazioni mostrano l’allontanamento e un significativo cambiamento nella luminosità dell’Anello Zeta.
Con il sorvolo effettuato dalla sonda Voyager 2, Urano ha mostrato caratteristiche inaspettate, come la presenza di un oceano di acqua bollente ad una profondità di circa 800 chilometri dalle nuvole. Uno degli aspetti che ha stupito gli scienziato è, inoltre, che le temperature del polo rivolto al Sole risultino simili a quella dell’equatore. Vennero scoperti, inoltre, 10 nuovi satelliti, due nuovi anelli e un campo magnetico significativamente inclinato. Ora gli esperti si sono concentrati su un nuovo aspetto del pianeta: i suoi anelli ed in particolare lo Zeta Ring. In un primo periodo gli esperti non l’avevano osservato perché essendo polveroso e rossastro non risultava visibile in alcuna immagine. Cambiando opportunamente una serie di foto, alcune caratteristiche sono sembrate più evidenti. La nuova foto combinata con le due precedenti immagini di Voyager ha offerto informazioni che ci consentono di calcolare la distanza dell’anello da Urano, circa 37.000 chilometri dal pianeta, e stimarne la luminosità. Tuttavia entrambi i valori lasciano perplessi. Nel 2007 l’Osservatorio Keck alle Hawaii
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