
Smog a Roma: questi sono i quartieri più inquinati della capitale (preoccupano biossido di azoto e ozono)
Il recente rapporto dell’Arpa Lazio ha rivelato preoccupanti dati sull’inquinamento atmosferico a Roma, evidenziando come alcuni quartieri della Capitale presentino livelli di biossido di azoto e ozono ben al di sopra dei limiti consentiti, ponendo seri rischi per la salute pubblica. Nonostante un temporaneo miglioramento della qualità dell’aria dovuto alla diminuzione del traffico durante la...
Marconi e Corso Francia presentano una situazione particolarmente critica per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico nella Capitale
@nadyginzburg /123rf
Il recente rapporto dell’Arpa Lazio ha rivelato preoccupanti dati sull’inquinamento atmosferico a Roma, evidenziando come alcuni quartieri della Capitale presentino livelli di biossido di azoto e ozono ben al di sopra dei limiti consentiti, ponendo seri rischi per la salute pubblica.
Nonostante un temporaneo miglioramento della qualità dell’aria dovuto alla diminuzione del traffico durante la stagione estiva, le aree urbane come Marconi e Corso Francia rimangono particolarmente critiche.
Il biossido di azoto (NO2), un inquinante che può causare irritazioni respiratorie, bronchiti e, nei casi più gravi, edemi polmonari, ha superato la soglia di sicurezza a Marconi, dove la centralina di Piazza Enrico Fermi ha registrato una media annuale di 47 microgrammi per metro cubo, oltre il limite di 40 microgrammi stabilito dalla normativa.
A preoccupare sono anche i livelli dell’ozono
Anche altre zone della città, come Corso Francia, Tiburtina e via Magna Grecia, hanno mostrato valori preoccupanti, sebbene leggermente inferiori alla soglia di allarme. L’ozono, un altro inquinante
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