
Smalti e scarpe di Shein e Temu pieni zeppi di sostanze tossiche (ma nel mirino delle autorità c’è anche Aliexpress)
Negli ultimi anni, giganti della fast fashion come Shein, Temu e AliExpress sono diventati super popolari in tutto il mondo, offrendo una vasta selezione di abiti e accessori alla moda a prezzi incredibilmente bassi. Tanto successo da un lato ma anche tante polemiche dall’altro. Continua infatti l’attenzione delle autorità internazionali nei confronti di questi e-commerce...
Shein e Temu ma anche AliExpress (di cui ultimamente si parla poco) sono finiti di nuovo nel mirino delle autorità di Seoul, in Corea del Sud. Il problema è sempre lo stesso: i prodotti che provengono da questi e-commerce contengono in alcuni casi sostanze tossiche ben oltre i limiti consentiti
Negli ultimi anni, giganti della fast fashion come Shein, Temu e AliExpress sono diventati super popolari in tutto il mondo, offrendo una vasta selezione di abiti e accessori alla moda a prezzi incredibilmente bassi. Tanto successo da un lato ma anche tante polemiche dall’altro. Continua infatti l’attenzione delle autorità internazionali nei confronti di questi e-commerce accusati di vendere prodotti che contengono sostanze tossiche.
Le ultime notizie in merito arrivano dalla Corea del Sud dove, l’ultimo controllo condotto dai funzionari, ha riguardato 144 prodotti acquistati proprio su Shein, Temu e Global Speed Selling (AliExpress), e-commerce super popolari anche in Italia.
Il 14 agosto, il governo metropolitano di Seoul ha annunciato che le piattaforme cinesi sono state trovate in violazione degli standard di sicurezza. Le ispezioni hanno rivelato che
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