
Shrinkflation: arriva la svolta, una nuova etichetta avviserà che il prodotto è più piccolo rispetto a prima
La shrinkflation, un fenomeno di cui si è parlato tanto e sempre più diffuso nei supermercati, rappresenta una strategia adottata da molte aziende per fronteggiare l’aumento dei costi di produzione. In pratica, viene ridotta la quantità di prodotto in una confezione mantenendone invariato il prezzo. Se da un lato il prodotto sembra identico, dall’altro il...
Approvata alla Camera dei deputati, all’interno del ddl Concorrenza, una nuova norma anti-shrinkflation che prevede l’introduzione di etichette obbligatorie dal 2025 per segnalare la riduzione delle quantità nei prodotti
La shrinkflation, un fenomeno di cui si è parlato tanto e sempre più diffuso nei supermercati, rappresenta una strategia adottata da molte aziende per fronteggiare l’aumento dei costi di produzione. In pratica, viene ridotta la quantità di prodotto in una confezione mantenendone invariato il prezzo. Se da un lato il prodotto sembra identico, dall’altro il costo al chilo o al litro aumenta.
Questo meccanismo, pur non essendo illegale, rappresenta comunque un problema di trasparenza e correttezza nei confronti dei consumatori, che di fatto subiscono un aumento di spesa, spesso senza rendersene conto.
Secondo Federconsumatori, negli ultimi anni la shrinkflation ha comportato una riduzione media del 16% nelle quantità di prodotti alimentari e per l’igiene personale, aggravando ulteriormente il peso dell’inflazione sulle famiglie.
Ma c’è una svolta in arrivo.
L’etichetta obbligatoria che segnalerà la shrinkflation
Il 4 dicembre 2024, la Camera dei deputati ha approvato il ddl Concorrenza
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