Sfruttare il nome di Taylor Swift per far adottare i cani neri: un’idea geniale (e vincente)
Nel mondo del volontariato e delle adozioni animali, alcune battaglie sono più difficili di altre. Un esempio è la cosiddetta “sindrome del cane nero“, un fenomeno che vede i cani dal mantello scuro rimanere nei rifugi molto più a lungo rispetto ai loro simili di altri colori. Secondo il sito SecondeChance.org, che si occupa di...
SecondeChance.org ha ribattezzato circa 600 cani neri da adottare con il nome di Taylor Swift ispirandosi al brano The Black Dog: il successo è stato enorme
@Second Chance
Nel mondo del volontariato e delle adozioni animali, alcune battaglie sono più difficili di altre. Un esempio è la cosiddetta “sindrome del cane nero“, un fenomeno che vede i cani dal mantello scuro rimanere nei rifugi molto più a lungo rispetto ai loro simili di altri colori. Secondo il sito SecondeChance.org, che si occupa di trovare una famiglia agli animali in cerca di casa, i cani neri attendono in media quattro volte più tempo per un’adozione rispetto agli altri.
Ma lo scorso ottobre è accaduto qualcosa di inaspettato. Il brano The Black Dog di Taylor Swift ha catturato l’attenzione dei fan in tutto il mondo, scatenando discussioni e ricerche su Internet. Un successo che non è passato inosservato agli occhi dell’associazione Second Chance e dell’agenzia creativa BETC Paris, che hanno deciso di sfruttare l’ondata di popolarità in modo originale: ribattezzare temporaneamente tutti i cani neri in attesa di adozione
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