Sempre meno stambecchi sul Parco Nazionale del Gran Paradiso: il “Re delle Alpi” rischia di scomparire?

Poca neve e dunque pochi nutrienti e la popolazione di stambecchi rischia di scomparire: è la fotografia drammatica scattata sulle cime del Gran Paradiso, dove la crisi climatica sta colpendo duramente anche il meraviglioso “Re delle Alpi”. Ad oggi, infatti, dopo che uno studio ha dimostrato che, proprio a causa del cambiamento climatico questi ungulati...

Negli ultimi 30 anni, la popolazione di stambecchi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso è diminuita del 50%, passando da 5.000 esemplari nel 1993 a 2.700 oggi. Questo calo solleva preoccupazioni riguardo alla salute dell’ecosistema alpino e alla conservazione di questa specie iconica

Poca neve e dunque pochi nutrienti e la popolazione di stambecchi rischia di scomparire: è la fotografia drammatica scattata sulle cime del Gran Paradiso, dove la crisi climatica sta colpendo duramente anche il meraviglioso “Re delle Alpi”.

Ad oggi, infatti, dopo che uno studio ha dimostrato che, proprio a causa del cambiamento climatico questi ungulati stanno diventando animali notturni, è accertato che in 30 anni la popolazione si è dimezzata, rispetto al picco di cinquemila esemplari nel 1993.

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La diminuzione di neve e di acqua porta a sua volta a una riduzione dei nutrienti dell’erba, necessari agli stambecchi soprattutto in fase di svezzamento (l’erba fibrosa dovuta alla mancanza di acqua non è nutriente).

Secondo i dati c’è


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