Russia, uno dei terroristi accusati della strage di Mosca interrogato con le scosse elettriche

L'uomo, originario del Tagikistan, è stato sottoposto, secondo le forze speciali, a «regolare interrogatorio» tramite l'uso del TA-57 L'articolo Russia, uno dei terroristi accusati della strage di Mosca interrogato con le scosse elettriche proviene da Open.

Uno dei terroristi arrestati per la strage di Mosca, proveniente dal Tagikistan, ha iniziato a svenire durante l’interrogatorio ed è stato quindi è stato collegato a un “caricatore“. Le immagini circolano sui canali Telegram, dove, si precisa, anche se non era un cittadino russo, le forze speciali avrebbero rispettato «i suoi diritti» e gli «hanno dato un telefono per chiamare il suo avvocato». L’interrogatorio, secondo quanto riferito in rete, è stato condotto in modo «regolare» secondo gli standard della Federazione Russa, con l’aiuto di un telefono militare da campo TA-57 (in gergo “tapik”). Girando la bobina (maniglia induttrice), vengono emesse scariche elettriche fino a 80 volt attraverso dei fili, che a loro volta sono collegati al prigioniero tramite le dita,


Leggi tutto: https://www.open.online/2024/03/24/russia-terroristi-interrogatorio-scosse-elettriche/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.