Ricreato il volto di un faraone egizio 3.500 anni dopo il suo brutale omicidio
Grazie ai resti mummificati ritrovati nel 1886, era già stato stabilito che “The Brave One” aveva una testa piccola e allungata, oltre a capelli neri, fini e ricci.
Un archeologo della Flinders University in Australia ha ricostruito il volto del faraone egiziano Seqenenra Taa II, noto come “Il coraggioso” della XVII dinastia, che regnò, per un breve periodo, durante l’occupazione d’Egitto da parte degli Hyksos. Le immagini, pubblicate la scorsa settimana sulla rivista OrtogOnLineMag, fanno parte di un lavoro indipendente di approssimazione facciale, basato su dati e ricerche precedentemente pubblicati sull’argomento. Gli esperti sono riusciti a effettuare una ricostruzione forense del volto del faraone, sia della sua faccia in vita che del suo stato ‘post mortem’, nonché della posizione degli oggetti che causarono le ferite al cranio che portarono alla sua morte 3.500 anni fa. I resti digitalizzati sono stati riempiti con il volto di un altro individuo precedentemente digitalizzato, modificato per corrispondere al volto del faraone, in un processo chiamato deformazione anatomica.
Grazie ai resti mummificati rinvenuti, era già stato stabilito che ‘The Brave One’ era snello,
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