
Questi 3 sono i frutti più contaminati dai pesticidi in Italia secondo Legambiente (il primo non te lo aspetti)
Pesticidi nel piatto: un pasto amaro per la nostra salute? L’ultimo rapporto di Legambiente, condotto in collaborazione con Alce Nero, getta un’ombra inquietante sui nostri piatti. Analizzando oltre 5.000 campioni di alimenti, sia da agricoltura convenzionale che biologica, emerge un quadro allarmante: il 41,3% di questi contiene tracce di pesticidi. La frutta sembra essere la...
Un recente dossier di Legambiente ha rivelato un’allarmante presenza di residui di pesticidi negli alimenti di consumo comune. Analizzando oltre 5.000 campioni, è emerso che il 41,3% contiene tracce di queste sostanze chimiche, con picchi del 74,1% nella frutta
@Canva
Pesticidi nel piatto: un pasto amaro per la nostra salute? L’ultimo rapporto di Legambiente, condotto in collaborazione con Alce Nero, getta un’ombra inquietante sui nostri piatti. Analizzando oltre 5.000 campioni di alimenti, sia da agricoltura convenzionale che biologica, emerge un quadro allarmante: il 41,3% di questi contiene tracce di pesticidi.
La frutta sembra essere la categoria più colpita, con ben il 74,1% dei campioni contaminati. Peperoni, cereali integrali e persino il vino non se la cavano molto meglio. Ma cosa significa tutto questo? Che ogni volta che mordiamo una mela, sgranocchiamo una carota o gustiamo un bicchiere di vino, stiamo ingoiando anche una piccola dose di sostanze chimiche di sintesi, come Acetamiprid, Boscalid, Fludioxonil e Imazalil.
Il problema non è solo la presenza di questi residui, ma anche la loro combinazione. Il rapporto evidenzia
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