
Quando il cervello non stacca mai: come uscire dal labirinto dell’overthinking
C’è chi si sveglia alle 3 del mattino per l’ansia di un colloquio e chi impiega tre ore a scrivere un’email perché ogni parola “potrebbe essere fraintesa”. L’overthinking è quella forma di pensiero insistente e logorante che si traveste da scrupolosità ma in realtà paralizza. È il tentativo di fare tutto perfetto, che finisce per...
Certe volte non è la vita a essere complicata, è il cervello che si crede un algoritmo impazzito. Fermarlo si può: basta smettere di pensare in grande e iniziare a ragionare in piccolo
7 Giugno 2025
C’è chi si sveglia alle 3 del mattino per l’ansia di un colloquio e chi impiega tre ore a scrivere un’email perché ogni parola “potrebbe essere fraintesa”. L’overthinking è quella forma di pensiero insistente e logorante che si traveste da scrupolosità ma in realtà paralizza.
È il tentativo di fare tutto perfetto, che finisce per non far partire nulla. Una spirale in cui si analizzano gli scenari, si correggono i piani, si rivedono le scelte… e si resta fermi. Bloccati. Non per pigrizia, ma per eccesso di zelo. Il problema? Quando il cervello diventa un multitasking impazzito, ogni decisione si trasforma in un vicolo cieco.
L’overthinking è il nuovo spettro emotivo: invisibile, ma onnipresente
È silenzioso, elegante, quasi intellettuale. Ma altamente tossico.
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER