Quaglie degli allevamenti uccise per “sport”: la vergogna della gara con sparo (che non si farà)
Il macabro divertimento di questa “gara” sarebbe stato quello di sparare a quaglie d’allevamento che, nate e cresciute in gabbia, appena rilasciate, spaesate, disorientate, sarebbero state immediatamente uccise dai cacciatori, con tanto di premiazione finale con prosciutti e salumi per i primi classificati
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Spara alla quaglia e vinci un prosciutto! Bel modo di avere un occhio di riguardo al benessera animale nel 2024… Accade, o sarebbe potuto accadere, a Padulle di Sala Bolognese, in Emilia-Romagna, dove per pochissimo non ha avuto luogo un vero e proprio terribile evento venatorio, tra l’altro fortemente voluto da un candidato alle prossime elezioni europee.
Di che si trattava? Di una “Gara con sparo su quaglie”, neppure autorizzata, con tanto di ricchi premi e cotillon.
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“Sono aperte le iscrizioni per una bella gara con sparo su quaglie“, era l’annuncio di Confavi, la Confederazione delle attività venatorie che organizzava l’evento assieme all’Acr, l’Associazione per la cultura rurale, per domenica 2 giugno al campo cinofilo di
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