
Polpi trattati come marionette: chiuso l’account TikTok della “pescivendola più bella d’Italia” (che ne ha già aperto uno nuovo)
Se i polpi potessero parlare, probabilmente avrebbero qualcosa da ridire sui balletti che li hanno resi, loro malgrado, co-protagonisti dei video TikTok più discussi dell’anno. È successo nella pescheria di Casoria gestita da Carmela Febbraro, soprannominata “la pescivendola più bella d’Italia”, dove i molluschi sono passati dal bancone del pesce alla ribalta social. Ma quei...
Carmela Febbraro, la “pescivendola più bella d’Italia”, perde il suo account TikTok dopo accuse di maltrattamenti ai polpi. Nei video, molluschi vivi venivano agitati come marionette per creare contenuti virali
@Tik tok
Se i polpi potessero parlare, probabilmente avrebbero qualcosa da ridire sui balletti che li hanno resi, loro malgrado, co-protagonisti dei video TikTok più discussi dell’anno. È successo nella pescheria di Casoria gestita da Carmela Febbraro, soprannominata “la pescivendola più bella d’Italia”, dove i molluschi sono passati dal bancone del pesce alla ribalta social. Ma quei movimenti sinuosi che hanno divertito oltre 260mila follower e generato milioni di visualizzazioni si sono presto trasformati in un boomerang mediatico: l’account TikTok è stato chiuso per presunti maltrattamenti agli animali.
I contenuti pubblicati dai Febbraro mostravano Carmela e suo marito Luigi mentre agitavano polpi vivi, facendoli “ballare” al ritmo di musica per intrattenere il pubblico. I molluschi venivano sollevati, mossi e sottoposti a inutili stress e sofferenze per il solo scopo di attirare click. Per Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, non si tratta di spettacolo, ma
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