Pianta Miseria: come coltivare e prendersi cura della pianta che “imprigiona” gli spiriti maligni
Scopriamo tutti i segreti della Tradescantia Ruppius, un genere di piante nota ai più come “erba miseria”.
L’erba miseria, anche nota come “pianta miseria” e conosciuta con il nome scientifico di Tradescantia Ruppius, apparitene alla famiglia delle Commelinacee ed è originaria delle regioni tropicali dell’America Centrale e del Sud.
Stiamo parlando di una pianta perenne molto apprezzata sotto diversi aspetti: per via delle foglie decorative, per la buona resistenza e per la naturale capacità di adattarsi a diversi ambienti, dotata di grande bellezza ed anche nota per i benefici che può apportare.
Descrizione della pianta miseria
L’erba miseria si distingue per le foglie lunghe e appuntite, caratterizzate da un affascinante mix di verde scuro e striature violacee. Le foglie si dispongono in rosette compatte, creando un effetto visivo che aggiunge profondità e colore agli spazi interni ed esterni. Pur essendo una pianta perenne, è relativamente facile da coltivare e mantenere, dunque perfetta per i meno esperto di giardinaggio o per chi desidera una pianta poco impegnativa.
Le varietà della Tradescantia
La Tradescantia comprende diverse varietà, ciascuna con caratteristiche
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