PFAS nelle acque potabili: arriva in Parlamento il decreto che riduce i limiti

Il Parlamento è chiamato a esaminare un Decreto legge urgente, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo, che stabilisce nuovi limiti per i PFAS (composti poli e perfluoroalchilici) nelle acque potabili e per il TFA (acido trifluoroacetico), una delle molecole più comuni tra i PFAS e finora non regolamentata. Il provvedimento giunge dopo la...

Il testo trasmesso al Senato, che dovrà passare al vaglio delle Commissioni parlamentari competenti, introduce un nuovo valore limite per la “Somma di 4 PFAS”, ovvero per quattro molecole di cui è già nota la pericolosità per la salute umana e già incluse nel parere EFSA del 2020 (PFOA, PFOS, PFNA e PFHxS), pari a 20 nanogrammi per litro

Il Parlamento è chiamato a esaminare un Decreto legge urgente, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo, che stabilisce nuovi limiti per i PFAS (composti poli e perfluoroalchilici) nelle acque potabili e per il TFA (acido trifluoroacetico), una delle molecole più comuni tra i PFAS e finora non regolamentata.

Il provvedimento giunge dopo la diffusione dell’indagine di Greenpeace Italia, “Acque senza veleni”, che ha rivelato la contaminazione diffusa delle acque in tutte le Regioni italiane, e rappresenta un passo significativo nella lotta contro la contaminazione da PFAS.

Ne abbiamo parlato qui: L’acqua del tuo rubinetto è sicura? La prima mappa della contaminazione da PFAS delle acque potabili italiane

Il testo, ora al vaglio delle Commissioni parlamentari, introduce


Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/acqua/pfas-nelle-acque-potabili-arriva-in-parlamento-il-decreto-che-riduce-i-limiti/


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