Perché la Vigilia di Natale non si può mangiare carne? Le origini
Si sa, il Natale è una festa ricca di tradizione e molto spesso, i menù delle feste si tramandano di famiglia in famiglia. Una cosa è tuttavia certa la sera della Vigilia non si mangia carne. Tutti conosciamo questa regola ma forse in pochi si sono interrogati circa le sue origini. Il precetto che vede il 24 dicembre uno dei cosiddetti ‘giorni di magro’ è di matrice cattolica ma ormai è superato da tempo. Cerchiamo ora di comprendere qualcosa in più.
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Niente carne la Vigilia di Natale, il precetto
In generale, per i cristiani rinunciare al cibo è una pratica che storicamente rientra nella più ampia gamma di comportamenti virtuosi da seguire per ottenere il perdono dei peccati. Le due forme di penitenza, ovvero il digiuno e l’astinenza dalle carni è un passaggio contenuto nel Vangelo di Matteo. In particolare, è bene precisare che l’astinenza prevede il divieto di magiare carne per tutto il giorno ammettendo però il consumo di altri alimenti come uova, latte e pesce;
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