Perché la Pasqua cambia sempre data?

Ogni anno Pasqua cade in una data diversa. Questo succede perché si festeggia la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera, che varia in base alla rotazione terrestre e agli anni bisestili, ma per comodità è stabilito al 21 marzo.

A differenza del Natale, la Pasqua cambia data ogni anno. Questo venne deciso durante il Concilio di Nicea, nel 325 quando prevalse il desiderio di celebrare la risurrezione del Cristo, interpretando un passo di San Paolo, che stabilì come data della Pasqua, la domenica successiva alla prima luna piena di primavera.

 La Pasqua ebraica, invece, si differenza della Pasqua cattolica, perché commemora la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù e l’esodo dall’Egitto guidato dal profeta biblico Mosè verso la Terra Promessa.

La Pasqua cristiana si celebra nella prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera. Per calcolare la data della Pasqua dobbiamo avere quindi a disposizione due informazioni importanti.

Sapere quando sarà l’equinozio di primavera, sapere quando sarà la prima Luna piena dopo l’equinozio di primavera.

Il motivo per cui ogni anno la Pasqua cambia, è che ogni anno la Luna è piena in date diverse. Ecco quindi che le festività pasquali sono mobili. Nel 2021, (quest’anno ad esempio), la Pasqua sarà il 4 aprile, Pasquetta il 5 aprile , e nel 2022 sarà il 17 aprile (e Pasquetta il 18).

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Una curiosità: fino al 2023 Pasqua sarà sempre ad aprile.

La Pasqua è una festività cosiddetta mobile: la sua data varia, come già detto, di anno in anno perché è correlata con il ciclo lunare. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana celebrano eventi differenti e non possono cadere mai nello stesso giorno pur cadendo approssimativamente nello stesso periodo.

 All’interno del cristianesimo poi vi sono due regole differenti a seconda che si usi il calendario gregoriano (cattolici e protestanti) o quello giuliano (ortodossi e la maggioranza delle Chiese cattoliche orientali di vari riti).

Queste due regole in alcuni anni danno la stessa data (e quindi tutti i cristiani festeggiano la Pasqua nello stesso giorno), in altri anni date differenti.

Agnello Pasquale. Ancora oggi, la cena della vigilia pasquale ebraica “rivive” l’evento. Si mangia, secondo la tradizione, l’agnello (che ricorda il sacrificio) con erbe amare (che rammentano l’amarezza della schiavitù) e “pane azzimo” o non lievitato a significare la fretta con cui dovevano uscire dall’Egitto, fretta evidente anche nel modo in cui dovevano consumare quella cena: con i calzari ai piedi e con il bastone in mano, e mangiando di corsa.

Perché a Pasqua si regala l’uovo?

L’uovo di Pasqua è un oggetto tradizionale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività cristiana. Nel cristianesimo simboleggia la risurrezione di Gesù dal sepolcro. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente, ma il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo.

Buona Pasqua a tutti

Rosanna De Marchi

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