Parassiti nell’antico Egitto: Malaria, Toxoplasmosi e Altre Malattie Rivelate dalle Mummie

Una meta-analisi su mummie egiziane rivela la diffusione di malaria, toxoplasmosi e altre malattie parassitarie, evidenziando le conseguenze debilitanti sulla salute e sulla società dell'antico Egitto. L'articolo Parassiti nell’antico Egitto: Malaria, Toxoplasmosi e Altre Malattie Rivelate dalle Mummie sembra essere il primo su Scienze Notizie.

Una meta-analisi su mummie egiziane rivela la diffusione di malaria, toxoplasmosi e altre malattie parassitarie, evidenziando le conseguenze debilitanti sulla salute e sulla società dell’antico Egitto.

Circa il 65 percento delle mummie aveva casi cronici di vermi. (Jaroslav Moravcik/Shutterstock.com)

Gli abitanti dell’antico Egitto erano afflitti da numerosi parassiti che causavano condizioni debilitanti, tra cui anemia. Una nuova meta-analisi condotta su mummie egiziane ha rivelato che circa due terzi di esse erano infestate da vermi di vario genere, il 22 percento soffriva di malaria e il 40 percento era affetto da pidocchi.

Nella Valle dei Re, ad esempio, quattro su 16 mummie testate per il Plasmodium falciparum, il microrganismo responsabile della forma letale di malaria, sono risultate positive. Tra queste, vi era anche Tutankhamon, che presentava un’infezione da due ceppi diversi, sebbene la sua morte sia probabilmente avvenuta a seguito di una caduta dal carro anziché a causa della malaria.

Secondo lo studioso Piers D. Mitchell dell’Università di Cambridge, su 221 mummie egiziane analizzate per la malaria, ben 49 sono risultate positive. Ciò suggerisce che la malaria abbia avuto


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