Cent’anni di fotografia nei capolavori della Collezione Bachelot

133667 Saul Leiter

Un secolo di storia dell’immagine va in scena a Villa Medici nelle fotografie della Collezione Bachelot: da Brassai a Sabine Weiss, da Diane Arbus a Mitch Epstein, 150 scatti esplorano lo sguardo sull’umanità di circa 50 grandi maestri. A confronto due grandi tradizioni, la scuola umanista francese (Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Willy Ronis) e la fotografia di strada americana, con autori come Dave Heath, Helen Levitt, Vivian Maier, Robert Frank, Joel Meyerovitz. Il percorso immaginato da Florence e Damien Bachelot con il curatore Sam Stourdzé è di ampio respiro: la dimensione corale del reportage e quella intima del ritratto si incrociano di continuo, spaziando dai grandi eventi della storia al racconto intimo. Al cuore del progetto, l’indagine su come il corpo e il ritratto definiscano lo spazio, in una fotografia dove la figura umana funge sempre da unità di misura."Collection", allestimento a Villa Medici: Diane Arbus, Joel Meyerowitz, Bruce Davidson, Susan Meiselas, Judith Joy © Daniele Molajoli Rimandi e corrispondenze disegnano una trama di legami e influenze tra gli artisti in mostra, in un panorama di notevole varietà: accanto agli autori già citati, troviamo pionieri del modernismo come Paul Strand, grandi reporter come Dorothea Lange o Josef Koudelka, protagonisti della fotografia contemporanea come Luc Delhaye, Mohamed Bourouissa, Véronique Ellena, Laura Henno (al centro di un focus speciale nella cisterna di Villa Medici), e non mancano nemmeno scatti made in Italy, con Luigi Ghirri e Mario Giacomelli. Tra i fiori all’occhiello dell’allestimento, una serie di circa 40 stampe d’epoca di Saul Leiter, testimonianza della rivoluzione del colore.Sabine Weiss, Paris, Enfants, 1955. Collection Bachelot © Sabine Weiss Collection – questo il titolo della mostra visitabile fino al 15 gennaio – è un racconto da leggere su più piani: dal punto di vista dei singoli artisti, o nella prospettiva storica riflessa nello sguardo del curatore che, come un sismografo, registra i momenti salienti di un secolo denso di eventi. O ancora, attraverso gli occhi di una coppia di collezionisti che in vent’anni ha dato vita a una delle più importanti raccolte private di fotografia in Francia. Per loro la collezione è prima di tutto un racconto personale, dove la dimensione privata si intreccia alla continua ricerca di pezzi eccezionali per qualità e storia e all’impegno nel sostenere la fotografia nella sua materialità e unicità, specie attraverso i giovani artisti."Collection", allestimento a Villa Medici: Luc Delahaye, Saul Leiter © Daniele Molajoli

I videogiochi possono uccidere i bambini con problemi cardiaci non diagnosticati, lo studio shock

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I videogiochi potrebbe causare aritmie cardiache pericolose per la vita dei bambini con malattie cardiache non diagnosticate. È l’allarme lanciato da uno studio appena pubblicato sulla rivista Heart Rhythm e condotto dagli scienziati Sydney Children’s Hospitals Network di Sydney che hanno documentato a punto un modello non comune tra i bambini che perdono conoscenza mentre...

Colesterolo: approvato nuovo farmaco alternativo alle statine che si assume solo due volte l’anno (e totalmente rimborsabile)

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Il 3 ottobre scorso Aifa (Agenza italiana del farmaco) ha dato il via libera per un nuovo ed efficace farmaco in grado contrastare il colesterolo LDL, meglio noto come colesterolo cattivo. Si tratta del farmaco Inclisiran somministrato agli adulti con ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista, ossia condizioni caratterizzate da alti livelli di grassi nel sangue....