Omicidio Pamela Mastropietro, il dolore della madre: “Ancora si mette in dubbio la violenza sessuale”
A breve avrà inizio il processo d’appello bis per l’omicidio di Pamela Mastropietro: la madre della vittima ha contestato le forze dell’ordine, sottolineando che ancora venga messo in dubbio il fatto che la figlia abbia subito violenza sessuale prima di essere uccisa e fatta a pezzi dal suo aggressore.
Omicidio Pamela Mastropietro, il dolore della madre: “Ancora si mette in dubbio la violenza sessuale”
“Dopo tutto quello che è successo, ancora si mette in dubbio che ci sia stata violenza sessuale. Dopo tutto quello che è stato fatto a Pamela. Ma che altro le avrebbero dovuto fare?”. A chiederselo è Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni uccisa, smembrata e chiusa in una valigia a Macerata nel 2018.
Per la sua uccisione, è stato condannato Innocent Oseghale, 33 anni, in primo e in secondo grado.
Le parole della madre della vittima hanno riferimento al possibile sconto di pena per l’unico imputato del processo dopo il pronunciamento della Cassazione a febbraio 2022 che ha aperto la strada verso il processo d’appello bis per l’imputato. Il processo
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