Non solo sui meleti, i pesticidi contaminano tutta la Val Venosta (cime delle montagne comprese)
Un recente studio ha scoperto che i pesticidi diffusi in Val Venosta non contaminano solo i meleti dove vengono utilizzati ma arrivano anche in zone molto più lontane, persino sulle cime delle montagne, con gravi rischi per l’ecosistema e la biodiversità
La Val Venosta è la più grande regione dove si coltivano mele in Europa e qui, come è ormai tristemente noto, si fa un largo uso di pesticidi. Ora un nuovo studio, condotto dall’Università di Vienna in collaborazione con l’Università Kaiserslautern-Landau (RPTU), ha rivelato un dettaglio molto importante e preoccupante.
La ricerca ha esaminato 11 zone che coprono l’intera estensione della valle, dal fondovalle fino alle cime delle montagne, e gli scienziati hanno prelevato campioni di suolo e piante in 53 diverse località, offrendo una visione completa della diffusione dei pesticidi nell’ambiente (in particolare ne sono stati monitorati 97).
Cosa ha scoperto lo studio? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i risultati mostrano che i pesticidi utilizzati nelle coltivazioni non restano confinati nei meleti, ma si estendono a zone remote e arrivano persino sulle cime delle
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