
Non solo passata di pomodoro: sequestrate più di 260 tonnellate di semi cinesi spacciati per italiani
Negli ultimi anni, i controlli delle autorità hanno più volte trovato irregolarità su passate, pelati o concentrati di pomodoro, che si sono rivelati di origine cinese ma erano etichettati come italiani. Abbiamo parlato solo pochi giorni fa dell’inchiesta della BBC che ha scovato la presenza di pomodori cinesi nelle passate “italiane”. Leggi anche: Petti diffida...
Scoperto un traffico di semi taroccati di pomodori, peperoncini calabresi e altri prodotti tipici del nostro territorio. Spacciati per italiani, provenivano invece da Cina e altri Paesi
Negli ultimi anni, i controlli delle autorità hanno più volte trovato irregolarità su passate, pelati o concentrati di pomodoro, che si sono rivelati di origine cinese ma erano etichettati come italiani. Abbiamo parlato solo pochi giorni fa dell’inchiesta della BBC che ha scovato la presenza di pomodori cinesi nelle passate “italiane”.
Leggi anche: Petti diffida la BBC per lo scandalo sulle passate di pomodoro
In questi giorni, però, la Guardia di Finanza di Torino ha scoperto una frode diversa (ma non troppo), riguardante sementi da orto contraffatte.
Parliamo di oltre 260 tonnellate di semi di pomodori San Marzano, peperoncini calabresi, zucca trombetta d’Albenga, fagiolini di Trento e altri ortaggi tipici del nostro Paese – spacciati per autentici prodotti italiani quando in realtà erano importati dalla Cina e da altri Paesi. Il tutto per un valore commerciale stimato in 38 milioni di euro.
L’operazione “Via dei Semi”
Le indagini,
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