Non mangio più pollo da quando ho scoperto cosa c’è davvero dentro (nuova indagine shock nei supermercati Lidl)
Vi ricordate il recente scandalo della carne di pollo in vendita alla Lidl? Si trattava di un’inchiesta di Essere Animali sul “white striping“ che colpisce il 90% dei petti di polli. In pratica, si parla di quelle evidenti striature di grasso sui petti di pollo, che non rappresentano soltanto un difetto estetico ma sono indice...
Lidl è di nuovo sotto accusa a causa della sua carne di pollo. Un nuovo studio, commissionato per l’Italia da Essere Animali in collaborazione con altre associazioni internazionali, mostra una contaminazione da agenti patogeni e batteri resistenti agli antibiotici
@Essere Animali
Vi ricordate il recente scandalo della carne di pollo in vendita alla Lidl? Si trattava di un’inchiesta di Essere Animali sul “white striping“ che colpisce il 90% dei petti di polli. In pratica, si parla di quelle evidenti striature di grasso sui petti di pollo, che non rappresentano soltanto un difetto estetico ma sono indice della crescita accelerata e non sana a cui sono costretti questi animali negli allevamenti.
Essere Animali non si è fermato a questa scoperta e ha continuato ad indagare sulla carne di pollo Lidl. Un recente studio, condotto in cinque Paesi europei (tra cui ovviamente l’Italia) e realizzato da un laboratorio indipendente, ha analizzato 142 campioni di carne di pollo provenienti da 22 punti vendita Lidl in Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Polonia.
Per quanto riguarda l’Italia, lo studio è stato
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