
Non c’era bisogno di ucciderla: KJ1 poteva essere trasferita nel santuario per orsi in Romania. Vi mostro come sarebbe stata la sua vita
È stata condannata a morte dalla Provincia autonoma di Trento perché ritenuta “pericolosa” e fucilata facendo appello alla legge che consente la rimozione di fino a 8 orsi l’anno. KJ1 è l’ultima orsa uccisa in Trentino per ordine delle autorità locali. Mamma orsa non c’è più, lascia i suoi 3 piccoli orsacchiotti orfani. Il suo...
Ancora una volta, nessuna altra strada è stata percorsa per scongiurare l’abbattimento di KJ1 in Trentino. L’alternativa c’era. Il santuario per orsi in Romania era pronto ad accoglierla e a salvarla dalla sentenza che ha disposto la sua morte
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È stata condannata a morte dalla Provincia autonoma di Trento perché ritenuta “pericolosa” e fucilata facendo appello alla legge che consente la rimozione di fino a 8 orsi l’anno. KJ1 è l’ultima orsa uccisa in Trentino per ordine delle autorità locali.
Mamma orsa non c’è più, lascia i suoi 3 piccoli orsacchiotti orfani. Il suo destino era già scritto da quando è finita nel mirino dell’amministrazione trentina. Andava eliminata “immediatamente”, come disposto in un decreto emanato ore prima dell’esecuzione, è così è accaduto.
Anche questa volta, nessuna alternativa è stata presa in considerazione. KJ1 è stata abbattuta, ma uccidere lei e altri orsi non è mai stata una soluzione alla gestione della fauna selvatica. C’erano infatti altre strade da percorrere.
Una di queste è stata delineata dalla LAV, la
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